Dopo lunghi mesi di stasi, di attesa e di limitazioni, questa edizione del festival invita a riflettere sulla ciclicità della vita, su come dopo ogni arresto sia possibile una ripartenza, su come dopo un fallimento, una malattia e un’esperienza anche dolorosa sia possibile rinascere ad una nuova vita. La vita è qualcosa in continuo divenire soggetto a regole universali e divine. Riuscire ad acquisire consapevolezza di essere parte di questo flusso costante e a lasciare andare il controllo ci può aiutare a rialzarci dalle nostre cadute, a godere appieno dei momenti migliori e ad essere grati del nostro quotidiano. Tutto questo ci aiuta, infine ad esplorare quell’energia custodita in ciascuno di noi, che ci fa sentire parte di un Universo, che oltre ad essere intorno, è dentro noi stessi e quindi a ritrovare serenità ed equilibrio.